Cerchi un rimedio efficace contro la cellulite?
La mesoterapia è una delle terapie più conosciute ed utilizzate per il trattamento dell’adiposità localizzata ma anche per la tonificazione tessutale e antiaging.
Questo trattamento consente di ottenere ottimi risultati. A patto di abbinarvi un’alimentazione corretta, una giusta idratazione quotidiana, un po’ di esercizio fisico e degli ottimi cosmetici. Queste buone abitudini saranno soprattutto utili a ottimizzare i risultati ottenuti tra una seduta e l’altra e a mantenere il risultato definitivo a lungo nel tempo.
Quali zone possono essere trattate con la mesoterapia?
- Interno braccia
- Addome
- Gambe
- Fianchi
- Glutei
Come avviene il trattamento e quali prodotti si usano?
Le microiniezioni si eseguono con l’utilizzo di aghi della lunghezza di 4-6 mm del diametro di 30 g. In questo modo è possibile utilizzare dosi minime di principio attivo che vengono localizzate nella zona desiderata con una diffusione trascurabile nell’organismo e la conseguente riduzione di effetti collaterali. L’area da trattare viene prima accuratamente detersa e in seguito al trattamento mesoterapico si creano dei pomfi i quali tendono a regredire in poche ore.
Quante sedute sono necessarie?
Il protocollo per la mesoterapia consiste in una sessione a settimana. Il numero di sessioni richieste è determinato dall’aspetto iniziale che sarà valutato dal medico e dal risultato desiderato. I protocolli consigliano dalle 4 alle 6 sedute a distanza di una settimana dall’altra; a seguire è possibile pensare ad un mantenimento con una seduta al mese. Questo percorso è consigliato se si vuole avere un miglioramento tangibile e duraturo.
La mesoterapia risulta controindicata:
nei pazienti affetti da diabete
nei pazienti affetti da infezioni ematiche
nei pazienti affetti da leucemia e patologie cardiache
nei pazienti che assumono eparina o che in passato sono stati sottoposti a trattamenti chemioterapici o radioterapici per la cura di neoplasie
nelle donne in gravidanza o in fase di allattamento
nei pazienti con nota allergia ai principi attivi utilizzati
nei pazienti con patologie autoimmuni